8 Novembre 2018

Un profiterole per festeggiare

Un profiterole per festeggiare

Quando da bambina chiedevo a mia madre, in occasione del suo compleanno, aveva più o meno la mia età di oggi, il perché non volesse festeggiare lei mi rispondeva che era stanca e che non aveva più l’età.
Lo diceva con così tanta disillusione ed io proprio non riuscivo a capire. Come può capirlo una bambina? Credo non sia nemmeno giusto che lo capisca. Oggi la comprendo.
La comprendo ma continuo a pensare che sia necessario, che faccia bene avere un motivo, un’occasione, per festeggiare se stessi. Non per presunzione.
Non ho mai ritenuto che fossi indispensabile a questo mondo, figuriamoci. Però oggi sono grata di esserci e lo sono anche di essere proprio qui dove sono poichè, finalmente, mi sento a casa.
E sono fiera di me, di tutti i miei piccoli passi.
Sarà per questo che, inconsapevolmente, ho scelto un profiterole, un dolce che va costruito pezzo per pezzo, un po’ come per la nostra vita.

Pasta da choux (la ricetta è tratta dal libro “I dolci di Maurizio Santin”):

  • 240 g di aqua
  • 120 g di burro
  • 150 g di farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • 4 uova

In una casseruola far bollire l’aqua, il burro ed il sale. Togliere dal fuoco e aggiungere la farina setacciata mescolando con una frusta.
Rimettere la pentola sul fuoco e mescolare continuamente, con un cucchiaio di legno e far cuocere l’impasto fino a quando tenderà a staccarsi dalle pareti. Togliere dal fuoco e lasciare intipiedire.
Aggiungere le uova, uno per volta, mescolando per bene (io uso la planetaria con la foglia).
Quando l’impasto sarà ben amalgamato, con un sac à poche formare i bignè.
Cuocere a 180° fino a colorazione. Gli ultimi 5 minuti, generalmente li faccio cuocere con il forno leggermente aperto di modo che si asciughino.

Crema diplomatica:

  • 500 ml di latte fresco intero
  • 6 tuorli
  • 150 g di zucchero
  • 25 g di farina 00
  • 25 g di amido di mais
  • i semi di mezza bacca di vaniglia oppure estratto naturale di vaniglia
  • 300 g di panna fresca
  • 50 g di zucchero a velo
  • 6 g di colla di pesce

In un pentolino riscaldare il latte con la vaniglia. In un’altra pentola sbattere, con una frusta, le uova con lo zucchero ed aggiungere le farine setacciate. Versare sul composto di uova il latte a filo amalgamando con una frusta. Rimettere sul fuoco e mescolare fino a far addensare la crema.
Nel frattempo avrete ammorbidito la colla di pesce in acqua fredda che dovrà essere strizzata e unita alla crema.
Lasciare raffreddare coperta con pellicola a contatto.
Una volta fredda passare la crema ad un setaccio fine (è un’operazione, a mio avviso, fondamentale).
Montare la panna, fredda di frigorifero, con lo zucchero a velo e amalgamare alla crema con una spatola.
Conservare in frigo (è preferibile lasciarla raffreddare per qualche ora)

Glassa al cacao amaro e cioccolato fondente ( ricetta di Elisabetta Cuomo):

  • 400 ml di latte
  • 60 g di cacao amaro
  • 100 g di zucchero
  • 30 g di amido di mais
  • 130 g di cioccolato fondente al 60%
  • 1 pizzico di sale
  • 25 g di burro
  • 1 cucchiaio abbondante di glucosio

Mescolare con le fruste 100g di latte con il cacao, lo zucchero e l’amido. Portare ad ebollizione il restante latte e versare sulla miscela di cacao. Mettere sul fuoco e lasciare cuocere per un minuto.
Togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato tritato, il glucosio, il burro ed il sale. Mescolare fino a formare un’emulsione. Lasciare raffreddare.

Nel frattempo farcire i bignè con la crema diplomatica e, una volta fredda, glassare con la salsa al cacao.

Per decorare ho utlizzato della granella di pistacchi e guarnito con dei ciuffi di panna montata.

 

 

Biscotti e piccola pasticceria, Dolci e torte

2 commenti su “Un profiterole per festeggiare

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