2 Marzo 2009

Di incontri, emozioni e soffritto di maiale

Di incontri, emozioni e soffritto di maiale

Giornata indimenticabile quella di sabato!

Avrei voluto fermare il tempo che, ahimè,  è inesorabile,  E’ durato tutto davvero troppo poco ma sono felice di aver incontrato lei , mi è sembrato di conoscerci da sempre!  Non c’è stato imbarazzo, nessun timore, tutto è stato semplice e naturale come doveva essere, come al solito ho parlato troppo ma quando comincio è davvero difficile fermarmi.

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Tutto è cominciato qualche giorno fa quando mi è arrivata una sua mail nella quale mi diceva che sarebbe venuta nel mio ” bel paesello” per una manifestazione organizzata da Slow food ( Baronia e Valle Ufita) e  della quale, naturalmente,  ingnoravo l’esistenza.

Così eccoci insieme tra cotiche di maiale con fagioli ( coteche re puroco e fasuli), tagliolini con i ceci, ( laene e ciceri), involtini di cotica di maiale (braciole re coteca) cicerchie ad insalata  (‘nzalata re chichierchie), frittata con peperoni secchi (frettata co li peparuli sicchi), cotiche , testa e piedi di maiale bolliti accompagnati da verdure,  prosciutto crudo, polenta ( peparotta), mozzarelle, e non so quanto ancora…

Piatti per un pranzo davvero ricco, penserete voi, nooooo solo la colazione dei nostri contadini perchè il “pezzo” forte dalla giornata sarebbe arrivato dopo: il soffritto di maiale preparato da 9 paesi nei dintorni ognuno con caratteristiche differenti. Mi dispace tanto non essere rimasta fino alla fine, sono certa che ci rincontreremo, non siamo distanti anni luce e poi dobbiamo andare in cerca di tartufi e porcini.

Divagando

19 commenti su “Di incontri, emozioni e soffritto di maiale
  1. conviviale ma molti diranno…non è alta cucina… non è sperimentale…sai in francia la pagnotta ripiena la facevo spsoo ripiena con crauti e salumi

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